BABEL FILM FESTIVAL – SERATA FINALE E PREMIAZIONI

Sabato 3 dicembre 2011, presso il Piccolo Auditorium Comunale di Cagliari, si è svolta la serata finale della seconda edizione del Babel Film Festival, primo concorso cinematografico internazionale dedicato al cinema delle lingue minoritarie.

Anche quest’anno il BabelFilmFestival, organizzato dalla Società Umanitaria – Cineteca Sarda di Cagliari, dall’Associazione Babel e dalla Società Area Visuale, è stato supportato dal lavoro di tredici Circoli della F.I.C.C., i cui soci (più di 150) hanno potuto assegnare, dopo aver visto e votato gli otto cortometraggi in gara, il “Premio del Pubblico 2011”, consistente in 1.500,00 €. Inoltre, quest’anno, la F.I.C.C. ha deciso di assegnare un secondo premio, una menzione speciale al secondo classificato.

 La serata di premiazione si è aperta con un commosso ricordo del grande Vittorio De Sera, tristemente scomparso proprio durante lo svolgimento del Festival, da parte del professor Antioco Floris e del Curatore della Cineteca Sarda Giuseppe Pilleri, entrambi personalmente e professionalmente legati al regista di “Banditi a Orgosolo”.

 Le premiazioni del Festival hanno preso il via qualche istante dopo, con la consegna dei “premi esterni” (assegnati dal World Social Film Festival e dalla N.U.C.T. di Roma), per proseguire poi con il premio “Diritto di Parola”, assegnato da una giuria di 28 studenti delle scuole superiori della Provincia di Cagliari. La prima parte della serata si è conclusa con un breve e divertente pezzo interpretato dall’attore Elio Turno Arthemalle il quale, dopo aver letto un brano in elegante dialetto campidanese, ha chiuso l’incursione con l’interpretazione di un petulante vecchietto cagliaritano, intento a rovinare il pranzo di una famiglia tutta raccolta, come un tempo si faceva, in un classico casotto della spiaggia del Poetto.

 La seconda parte della serata è invece cominciata proprio con i due premi assegnati dalla F.I.C.C.: per primo la Menzione Speciale, la cui targa è stata consegnata dal Segretario del Centro Regionale della Sardegna Alessandro Fiorina al giovane regista Matteo Pianezz per il suo cortometraggio “Smile”. La giuria dei soci F.I.C.C. ha giudicato con grande entusiasmo “Smile”, breve e delicato lavoro dedicato al rapporto tra un eccentrico padre e il suo bambino sordomuto, superato solo di una piccolissima percentuale dal primo classificato: sia per questo motivo, sia per l’importante tematica affrontata dal cortometraggio, si è deciso di assegnare una Menzione Speciale, inizialmente non prevista.

 È stato poi il momento del Premio del Pubblico vero e proprio: Elisabetta Randaccio, membro della segreteria della F.I.C.C. internazionale, ha consegnato la targa a Simone Contu, regista di “Sa règula”, cortometraggio risultato primo in classifica nei voti dei soci. Anche questa opera, con toni allegri e lo spirito della commedia, racconta il rapporto tra un padre, sardo orgoglioso, e il figlioletto, a cui ha regalato una capretta dalla quale il bambino non ha alcuna intenzione di separarsi, nonostante il suo inevitabile destino… Il regista è salito sul palcoscenico per ritirare il premio insieme al giovanissimo protagonista Roberto Marci, che ha ricevuto la targa a nome di tutto il cast del film.

 La serata è proseguita con la consegna degli ultimi premi: il Premio Città di Cagliari, consegnato dall’assessore alla Cultura Enrica Puggioni; i Premi Maestrale al Migliore Cortometraggio, al Migliore Documentario e al Migliore Lungometraggio, assegnati dalla giuria ufficiale del Festival  presieduta dal regista Edoardo Winspeare.

 In chiusura, i tre ideatori e curatori del BabelFF, Antonello Zanda, Salvatore Cubeddu e Paolo Carboni, hanno infine comunicato al pubblico (sia a quello presente che ha riempito la sala dell’Auditorium, sia a quello online – più di tremila contatti – che ha potuto seguire l’evento in diretta in streaming) che il Festival assumerà una cadenza biennale, alternata al “Babel in Tour”, occasione per presentare i film vincitori dell’edizione precedente nel territorio sardo e nazionale, e da un concorso specifico per il finanziamento di una sceneggiatura o nuova idea, il cui prodotto finale sarà presentato nella successiva edizione del Babel.

Torna in alto