Il nuovo consiglio direttivo della FICC

Si è svolto il 4 e 5 febbraio scorsi il Congresso Nazionale della Federazione. I delegati dei circoli presenti hanno eletto i nuovi componenti del Consiglio Direttivo, il quale si è riunito domenica 6 febbraio per eleggere il Presidente e i quattro Vice Presidenti.

Confermato Marco Asunis alla carica di Presidente. Gli altri componenti del consiglio direttivo sono:

Antonino De Pace (Vice Presidente)

Valentina Origa (Vice Presidente)

Vincenzo Esposito (Vice Presidente)

Alessandro Radovini (Vice Presidente)

Vito Cellamaro (Consigliere)

Christian Carmosino (Consigliere)

Patrizia Masala (Consigliere)

Patrizia Salvatori (Consigliere)

Marino Canzoneri (Consigliere)

Luigi Zara (Consigliere)

Biagio Interi (Consiglieri)

Pasqualino Ariu (Consigliere)

Elisabetta Randaccio (componente di diritto del consiglio direttivo in quanto avente incarichi di responsabile dei rapporti con la IFFS)

I tredici eletti per il Consiglio Direttivo hanno ottenuto le seguenti preferenze dai delegati del”Assemblea Nazionale:

Asunis 66 voti

Radovini 51

De Pace 50

Origa 49

Canzoneri 48

Cellamaro 43

Zara 42

Interi 39

Masala 30

Ariu 26

Salvatori 24

Esposito 22

Carmosino 20

Per il Collegio Sindacale sono stati eletti all’unanimità:

Membri effettivi

Giuliano Della Nora

Giovanni Figliolo

Raimondo Aleddu

Membri supplenti

América Liuzzo

Salvatore Farris

Per il Collegio dei Probi Viri sono stati eletti all’unanimità:

Antonio Loru

Dario Liotta

Nada Savkovic

  

Erano presenti 58 circoli con proprio delegato e 19 circoli rappresentati per mezzo di delega.

Di seguito i messaggi di Virgilio Tosi e Daniele Vicari Presidente dell’AAMOD, invitati all’apertura dei lavori del Congresso, ma che non sono potuti intervenire per impegni già presi

Gent.mo Marco Asunis,

La ringrazio per la solidarietà espressa all’Aamod. In questi giorni io sono purtroppo in Romania e nella situazione che si è determinata non ho potuto dare seguito al vostro invito di partecipare al congresso.  Come Lei saprà io sono dimissionario anche a seguito delle forti difficoltà incontrate nell’esercizio delle mie funzioni. L’Archivio ha bisogno di una vera e propria rifondazione che non lascerà immutata la struttura, e in questo percorso avrà bisogno della vicinanza di tutte le Istituzioni Culturali gli Enti e le Associazioni. E’ per questo che la Sua lettera ci è risultata particolarmente gradita. Grazie ancora e buon lavoro a Lei e alla Ficc tutta.

Il presidente Aamod

Daniele Vicari

 

Al Presidente Marco Asunis e ai partecipanti al XXVII Congresso della Federazione Italiana dei Circoli del Cinema.

Ringrazio vivamente per l’invito rivoltomi per portare il mio saluto durante l’apertura dei lavori del XXVII° Congresso della FICC. Non posso essere presente di persona, per precedenti impegni, ma non voglio mancare di esprimervi – come socio fondatore della FICC, nel lontano 1947, poi per pareccchi anni come dirigente della stessa FICC – il più vivo augurio per il successo dei lavori congressuali. Oggi più che mai si sente il bisogno di mantenere ed accrescere la presenza dell’associazionismo culturale, caratterizzato dal volontarismo, in un settore come quello del cinema e dell’audiovisivo in una società sempre più basata sul linguaggio delle immagini in movimento. La diffusione della cultura di questo linguaggio è un elemento fondamentale per la vita di un paese democratico e per il suo progresso sociale.

VIRGILIO TOSI

 

Una considerazione di Angelo Tantaro della FEDIC sulla relazione introduttiva di Marco Asunis

Caro Marco,

Voglio ringraziare Nando Scanu per avermi girato la tua relazione Introduttiva al XXVII Congresso nazionale FICC del 4 febbraio scorso.
E’ un documento molto importante tanto è vero che abbiamo pensato di pubblicarlo sul sito del Cineclub Roma Fedic.

(www.cineclubromafedic.it ; Funzione Associazioni cultura cinematografica, spazio FICC).
Il documento non è solo riflessione politica interna alla FICC ma un’occasione di sviluppo formativo per tutti noi.
Molto apprezzato l’invito al mutuo soccorso tra associazioni e in particolare con l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico.
Ci scrolli dal torpore contemporaneo nel ricordare il nostro ruolo di operatori culturali, responsabili come portatori di idee che devono essere tante come tante le individualità in una società democratica e culturalmente evoluta.
Non possiamo quindi che condividere il ricorso al conforto del pensiero di Gramsci.
Per questo, tutto il tuo intervento è sostanziale e richiama immagini che evocano solidarietà, sviluppo, incoraggiamento, rivolta con l’arma più forte, la cultura.  

In gamba. Un cordiale saluto. Angelo

 presidente cineclub roma

 

In allegato:

la relazione del Presidente Asunis
il messaggio di Mino Argentieri che non è potuto essere presente
l’articolo di Fedic Notizie su una inizitiva collaterale svoltasi nei giorni del congresso

 

 

 

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