La XII edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli (17 – 28 novembre 2020), è dedicata quest’anno all’impatto del Coronavirus sui diritti umani in tutto il mondo e alla memoria del cooperante morto in circostanze ancora da chiarire in Colombia, Mario Paciolla . Degli oltre 200 tra lungometraggi e corti arrivati in questi mesi alla direzione del Festival da tutti i continenti, ne sono stati scelti 33 che sono a concorso nelle quattro categorie Human Rights DOC, Human Rights Short, Human Rights Youth e Ciack Migraction.
Un ulteriore prestigioso premio sarà assegnato dalla speciale giuria composta da esperti della FICC (Federazione Italiana dei Circoli del Cinema) che ne assicurerà la distribuzione attraverso la loro rete.
Per rispettare le indicazioni legate al contenimento della pandemia da Covid il Festival si svolgerà interamente online attraverso la piattaforma cinenapolidiritti.online dove è anche presente il calendario completo degli eventi.
Il Festival, è sostenuto dalla Ambasciata Svizzera in Italia, dalla Regione Campania e dalla cooperativa sociale Dedalus, da Expoitaly e dalla FICC (Federazione Italiana dei Circoli del Cinema) ed ha il patrocinio morale del Comune di Napoli e dell’Assesorato alla Cultura e Turismo.
La presentazione del Festival
Comunicato stampa
“Mario merita verità e giustizia; chi la nasconde si renderà complice di questo delitto”. Le commoventi e dure parole della famiglia Paciolla aprono il XII Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli.
L’edizione, dedicata alla memoria del cooperante morto in Colombia, è stata l’occasione per lanciare l’appello della mamma e del papà di Mario per la verità. Il presidente FNSI Giuseppe Giulietti: “Pronti alla scorta mediatica”
“Mario è stato un uomo leale e autentico, con la schiena dritta e che non ha accettato compromessi. Merita verità e giustizia. Per questo ci rivolgiamo alle tante persone che lo hanno conosciuto e incrociato. Chi sa, parli. Chi non lo farà si renderà complice di questo delitto“. L’intervento è scritto a mano, ma i volti e le lacrime tradiscono l’emozione e la sofferenza di Anna e Pino Paciolla, i genitori del cooperante napoletano morto in Colombia in circostanze da chiarire. L’appello affinché venga fatta luce sulla scomparsa di Mario apre il XII Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, dedicato alla sua memoria.
Il seguito del comunicato potete leggerlo sul sito del Festival
http://www.cinenapolidiritti.it/web/2020/11/13/xii-festival-dedicato-a-mario-paciolla/

