Stefano Todini termina il suo mandato

Presidenza dei C.G.S. (Cinecircoli Giovanili Socioculturali). Il nuovo Presidente Nazionale è Candido Coppetelli.

Alla c.a. dei Presidenti e dei Direttori, passati e presenti, 

di Associazioni Nazionali di Cultura Cinematografica

 

 

Cari Amici,

 

queste righe vi giungono in coincidenza col termine della mia Presidenza Nazionale C.G.S.; il mio mandato è infatti scaduto il 18 aprile, e l’Associazione C.G.S. ha un nuovo Presidente Nazionale nella persona di Candido Coppetelli. Lo conoscete bene tutti voi: sarà dunque un transito dolce, un passaggio lieve, un cambiamento che ci ha visto spesso concordare, Candido ed io stesso, su molti punti della politica interna all’Associazione ed esterna. Dopo quindici anni di massima dirigenza, lascio volentieri e senza rimpianti questa carica a chi ha condiviso anche più anni di me al servizio dei C.G.S. Il nuovo organigramma comprende anche Fabio Sandroni come vice-presidente, Emilio Santoro come segretario e Giorgio de Medici come tesoriere.

Le nostre nove Associazioni, inutile ribadirlo, sono ad un punto critico, ad una svolta. Come ben sapete, nelle passate stagioni più volte ho riaffermato la necessità di riacquisire il peso politico che avevamo diversi anni orsono, di riconquistare le posizioni che avevamo ricoperto in passato. Lo dicevo non da solo, in vostra ottima compagnia. Penso valga la pena –e non solo per meri interessi economici associativi- riprendere le fila di quel sentiero intrapreso con la “recente” lettera al Ministro e i tentativi di interlocuzione chiarificatrice con i Dirigenti ministeriali. Ricordo con piacere autentico e un pizzico di emozione le Tavole Rotonde, i Festival, le riunioni e i convegni che ho avuto l’opportunità di apprezzare insieme a voi. Il “Cantiere Italia”, la “Guida ai Circoli” e le altre iniziative non sono eventi irripetibili, ne ho avuto una riprova dalle parole pronunciate dal Direttore Gaetano Blandini ad un Convegno cui ho assistito il 24 aprile. La Segreteria di Coordinamento deve riprendere a funzionare e l’A.I.C.A. deve tornare a far sentire la sua voce.

L’ho già detto ai miei colleghi del Consiglio Direttivo che ho lasciato nei C.G.S.: è stata una bella e lunga avventura (quindici anni, quattro quadrienni), sono onorato di aver condotto l’Associazione fin dove ho potuto, giovandomi sempre anche della vostra collaborazione. E’ stata mia intenzione, anche per lasciare i miei colleghi “liberi” di prendere decisioni senza erigere eventuali totem al presidente più duraturo dei C.G.S., non presentare la mia candidatura per nessuna carica nel quadriennio appena incominciato. Certo, non lascio i C.G.S.; rimarrò sempre disponibile per offrire una consulenza o dare un’opinione, ai margini. E neanche lascio il cinema: è una minaccia, non una promessa! Anche a voi, in caso ve ne fosse l’occasione, porgo la mia modesta disponibilità. Personalmente, darò più spazio alle attività universitarie, al mio lavoro di psicoterapeuta, e al riposo, mai tralasciando la presenza “fuori concorso” a qualche festival.

Bene, in questa primavera 2009, per le nuove e rinnovate sfide che vi attendono, formulo gli auguri più sentiti di un buon lavoro, ed auspico per l’Associazionismo tutto un futuro più saldo e luminoso. Per parte mia, spero di poter essere un ex-collega ricordato con simpatia, ma soprattutto un amico per ciascuno di voi.

Vi auguro, davvero di cuore, un sereno avvenire associativo.

Il Vostro

Stefano Todini 

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