Sagràscia di Bonifacio Angius

Prosegue il Progetto con Distribuzione Indipendente. Il 16 novembre proiezione del film Sagràscia organizzata dal circolo Kinemakine di Bitti presso la Biblioteca Comunale.

 scheda e note sul film dal sito www.distrtibuzioneindipendente.it

 

 

 

 

Regia

Bonifacio Angius

Cast

Giuseppe Mezzettieri, Stefano Deffenu, Francesca Niedda, Daniele Marrosu, Pietro Pittalis, Mark Romaguera, Domenico Montixi

Paese

American Samoa

Durata

71 min.

Produzione

Bonifacio Angius col sostegno di U.C.I.

Genere

Commedia, road-movie

Sceneggiatura: Bonifacio Angius, Stefano Deffenu, Gianni Tetti, Marina Satta
Fotografia: Bonifacio Angius
Montaggio: Gavino Tilocca
Musica: Carlo Doneddu
Scenografia: Pierpaolo Luvoni
Ritocchi digitali: Fabio Bianchini

Festival

  • Sardinia Film Festival (Anteprima Festival)
  • FilmSpray (In Concorso)
  • Mostra Internacional de Cinema de São Paulo (Ficção)

Sinossi

In una Sardegna antica, perduta,  di ninna nanne e  filastrocche, dietro i profumi ed i colori di un’estate bruciata dal sole, Antoneddu, un bambino di dieci anni, cammina sulle strade ed i sentieri di un mondo magico, per raggiungere la chiesa del santo che gli ha “salvato la vita”, gli ha fatto “Sa Grascia”. Lungo il viaggio,  personaggi dolci e bizzarri,  buffi vagabondi intrappolati in una realtà confusa e contraddittoria, dove il bene e il male si mescolano in un’armonia malinconica e surreale. Un miracolo, un santo, una nonna che prega, un funerale, Antonio che cade per le scale, una biglia, una mela… dove arriva la realtà oppure il sogno? E’ lontana la chiesa di Sant’Antonio? E soprattutto, chi è che sta sognando?

Biografia del regista

Bonifacio Angius, nato a Sassari nel 1982. Regista, sceneggiatore, direttore della fotografia e montatore per il cinema, ha frequentato corsi specialistici cinematografici in Italia e all’estero tra cui la “New York Film Accademy” e il corso di regia cinematografica al “Centro Studi Cinematografici della Catalogna” di Barcellona. I suoi cortometraggi sono stati presentati e hanno vinto premi in numerosi festival internazionali, tra cui “New York Short Film Festival”, “Bolzano Opere Nuove”, “Festival internazionale del cortometraggio di Siena” e hanno rappresentato l’Italia nel concorso per cortometraggi realizzati nell’area del Mediterraneo tenutosi a Tanger in Marocco nel 2006. Attualmente è presidente dell’associazione culturale U.C.I.(Unione Cineasti Indipendenti) insieme alla quale ha contribuito a produrre diversi documentari e il suo primo lungometraggio di finzione dal titolo “saGràscia”, presentato in anteprima mondiale alla mostra internazionale del cinema di San Paolo in Brasile.

Dichiarazioni

L’idea di "saGràscia" nasce da una vecchia fotografia in bianco e nero che ritraeva mio padre  a cinque anni vestito da fraticello sull’uscio della sua casa a Villanova Monteleone, un piccolo paese della Sardegna. 

Il progetto è stato interamente autofinanziato con la collaborazione dell’associazione U.C.I. (Unione Cineasti Indipendenti), la quale ha curato l’organizzazione logistica, il casting, il reclutamento dello staff tecnico e la promozione del progetto. L’opera è stata presentata in anteprima mondiale alla mostra del cinema di San Paolo del Brasile, ed ha concorso nella sezione “new director”, quest’anno presieduta dal regista britannico Alan Parker.

Un vero e proprio “road movie” ambientato in luoghi dai colori caldi, spazi aperti dalle larghe vedute, in una Sardegna antica e misteriosa, una terra ricca di atmosfere fantastiche, dove si mescola sogno e realtà senza mostrarne la linea di confine. In questo film ci sono la gioia e la malinconia, la vita e la morte, i sogni lontani di personaggi abbandonati in un mondo incomprensibile, confuso e contraddittorio, ma nello stesso tempo chiaro, lucido, un mondo dove non c’è bisogno di spiegazioni, dove tutto accade naturalmente tramite un destino crudele e consolatore, cinico e commiserevole, un mondo in cui il bene e il male si confondono in un atmosfera fiabesca e surreale.

Questo film è il frutto di una serie di laboratori cinematografici promossi dall’associazione culturale senza fini di lucro U.C.I. I suddetti laboratori avevano l’obiettivo di radunare maestranze, attori, musicisti e tecnici, tutti individui accomunati da una forte passione per il cinema e con una grande voglia di mettersi in gioco, con lo scopo di produrre un opera cinematografica di qualità e allo stesso tempo libera da ogni restrizione di mercato, in un certo senso, una forma di ribellione attiva alla attuale situazione cinematografica italiana.

                                                                                                                       Bonifacio Angius

 

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