I Circoli FICC che aderiscono al progetto Distribuzione Indipendente, programmano il film QUIJOTE di M. Paladino con musiche di Lucio Dalla. L’Hidalgo della Mancha rinasce a nuova vita ripercorrendo episodi canonici ed apocrifi.
PROIEZIONI NEI SEGUENTI CIRCOLI FICC
CineTeatro Vita (FICC) presso Impianti Sportivi Collazzone, Viale Marconi 30/32, Collazzone (PG)
Orario proiezioni: Domenica 25 Marzo ore 21
Orario proiezioni: Venerdì 23 Marzo ore 21
Orario proiezioni: Venerdì 23 Marzo ore 21
Orario proiezioni: Venerdì 23 Marzo ore 20
Orario proiezioni: Venerdì 23 Marzo ore 21
Orario proiezioni: il film verrà proiettato in anteprima Martedì 20 Marzo alle ore 20:30, all’interno del Festival Versi di Luce.
Orario proiezioni: Venerdì 23 Marzo ore 20:30
Orario proiezioni: Mercoledì 28 Marzo ore 21
Orario proiezioni: Venerdì 23 Marzo ore 18
Dal sito di Distribuzione Indipendente www.distribuzioneindipendente.it alcune note sul film:
Regia
Mimmo Paladino
Cast
Peppe Servillo, Lucio Dalla, Ginestra Paladino, Remo Girone, Alessandro Bergonzoni, Edoardo Sanguineti, Enzo Moscato, Roberto De Francesco
Paese
Italy
Anno
2006
Durata
75 min
Produzione
Ananas
Genere
Docufiction, Storico
Festival
- 2006 63° Mostra Internazioanle del Cinema di Venezia
- 2006 Venezia a Mosca
- 2006 Venezia a Rio De Janeiro
- 2006 Cinema Italian Style Los Angeles
- 2006 New York 41° Parallelo
- 2006 Sevilla Festival de Cine Europeo
- 2007 22° Festival Internacional del Mar del Plata
- 2007 Lisbon Village Festival
- 2009 Cairo International Film Festival
Sinossi
L’Hidalgo della Mancha rinasce a nuova vita ripercorrendo episodi canonici ed apocrifi. Gli orizzonti visivi e sonori si intrecciano fino a confondersi in incroci spazio temporali dove cavalieri erranti del passato e del presente incontrano poeti, maghi, fanciulle, imperatori.
Note
I brani Nest of machines (swarm mix) e Nest of machines (chamber mix) sono di Edison Woods www.edisonwoods.net
Sito web
Biografia del regista
Mimmo Paladino è nato nel 1948 a Paduli, presso Benevento. Pittore, scultore, creatore di scenografie. Le sue opere arricchiscono le principali collezioni pubbliche e private del mondo, fra cui il Museum of Modern Art e il Guggenheim Museum a New York e la Tate Gallery a Londra. Quijote è il suo primo film.
Dichiarazioni
"Ho sempre pensato che un film non si sostituisca alla pittura, non vi si sovrapponga, è semplicemente un’altra cosa. Nello stesso tempo però se guardi nell’obiettivo, nel rettangolo della macchina da presa puoi immaginare che quello sia lo spazio della tela. Ma non solo questo. Quello che conta non è solo il momento delle riprese o della regia. Non è l’unico momento creativo. Molto avviene durante il montaggio, o la composizione delle musiche… È una forma che prende vita lentamente. Per molti versi, il cinema è paragonabile alla scultura. Quando modelli una forma in creta o in gesso hai appena cominciato. Dopo c’è la fusione, la limatura, la patina… Non solo. I tempi di attesa, i tempi tecnici, tra un film e una scultura sono simili. E nel momento in cui ti fermi accade che poi rivedi il lavoro con occhi nuovi. E magari ricominci. Creare un film è qualcosa di analogo alla scultura ma è come plasmare la luce. Questo è quello che mi ha affascinato. Lavorare con la luce che si materializza, che diventa immagine, movimento, parola, suono. Probabilmente è stato proprio il confronto con la figura di Cervantes, e con i tratti sincronicamente confusi che l’hidalgo riunisce in se – utopia, sogno, fantasia, sentimento, nobiltà, fierezza, coraggio – a mostrarmelo come possibile soggetto del mio primo film. Così nasce il Quijote costruito con un sistema simile a quello delle scatole cinesi, una struttura capace di restituire all’infinito innumerevoli suggestioni. La magica scena del gran teatro dell’hidalgo dalla nera figura è l’antica e remota terra del Sannio, un luogo ricomposto nelle luci e nella fotografia di Cesare Accetta, geometricamente pura ed esatta." (Mimmo Paladino)

