Mario Monicelli, l’antiretorica nel cinema

Il 16 dicembre il regista sarebbe dovuto intervenire all’ultima giornata della rassegna e convegno di studi a lui dedicato.In sintonia con i relatori e la figlia Ottavia, si è deciso, anche se lui oramai non c’è più, di andare avanti e di rendergli omaggio.


CONVEGNO DI STUDI E PREMIO ALLA CARRIERA

CAGLIARI, 16 DICEMBRE 2010 ORE 16.00

SALA CONGRESSI THOTEL – Via Dei Giudicati 66

MARIO MONICELLI

L’ANTIRETORICA NEL CINEMA

Giovedì 16 dicembre, presso la Sala congressi del THotel  di Cagliari in via dei Giudicati n.66, si conclude la rassegna cinematografica  che le associazioni culturali L’Alambicco e La Macchina cinema (Circolo aderente alla FICC), con il patrocinio degli assessorati alla cultura della Regione Sardegna e della Provincia di Cagliari, hanno dedicato a Mario Monicelli. Il grande regista sarebbe dovuto intervenire al convegno cagliaritano. Aveva accettato con entusiasmo l’invito delle due associazioni, nonostante l’età avanzata e le precarie condizioni di salute. In sintonia con i relatori e la figlia Ottavia, si è deciso, anche se lui oramai non c’è più, di andare avanti e di rendergli omaggio, consegnandogli platonicamente un premio alla sua lunghissima e fortunata carriera.  

La serata, a partire dalle h.16.00, prevede un:

CONVEGNO DI STUDI

a cura di Chiara Gelato, Alessandro Macis e Patrizia Masala

intitolato

MARIO MONICELLI, L’ANTIRETORICA NEL CINEMA

Sono previsti gli interventi di:

Giovanni Spagnoletti (Università degli studi di Roma Tor Vergata)

sul tema:  Risate di gioia? Riflessioni sparse sul cinema di Monicelli

 

Steve Della Casa (critico cinematografico)

sul tema: Quando la commedia riscrive la storia

 

Masolino d’Amico (Scrittore, traduttore e critico), figlio di Suso Cecchi d’Amico, storica collaboratrice alla sceneggiatura di Monicelli

sul tema: L’officina goliardica della sceneggiatura

 

Elisabetta  Randaccio (Critico cinematografico)

sul tema: L’umorista non riconosce eroi. Il Pirandello di Mario Monicelli

 

Roberto Nepoti (critico cinematografico)

sul tema: Dialoghi con la morte

 

Alle 18.30 verrà proiettato il documentario

Una storia da ridere. Breve biografia di Mario Monicelli,

di Roberto Salinas e Marina Catucci (Interlinea, 2008)

 

Alle 19.30, il critico cinematografico Sergio Naitza propone un intervento su

Monicelli e la Sardegna. Frammenti di un’intervista radiofonica

 

CONSEGNA DEL PREMIO ALLA CARRIERA “ L’ALAMBICCO 2010”

in ricordo di

MARIO MONICELLI

che verrà ritirato dalla figlia Ottavia.

In conclusione, la proiezione dell’ultima fatica del grande regista, Le rose del deserto, introdotto dal critico cinematografico Elisabetta Randaccio.

Scheda film:  Le rose del deserto è l’ultimo film diretto da Mario Monicelli, liberamente ispirato al romanzo Il deserto della Libia di Mario Tobino e al brano Il soldato Sanna tratto dall’opera La guerra d’Albania di Giancarlo Fusco. Il titolo del film deriva dalla forma minerale del gesso detta "rosa del deserto". Libia, estate 1940. Durante la Campagna del Nord Africa, una sezione sanitaria del Regio Esercito italiano si accampa a Sorman, una sperduta oasi nel deserto della Libia. La guerra lì appare come lontana, e ognuno cerca svago come può, il maggiore Strucchi (Alessandro Haber) scrivendo lettere alla giovane moglie, il tenente Salvi (Giorgio Pasotti) dedicandosi all’hobby della fotografia. Assieme ad un frate italiano (Michele Placido) i militari iniziano poi a prestare assistenza alla popolazione locale, bisognosa di cure mediche. Tutti sono convinti che la guerra finirà presto e che per Natale saranno a casa, ma arriva il momento della controffensiva inglese, che li costringerà a fare i conti con la realtà della guerra.

info: Associazione culturale L’Alambicco

Tel. 070216606 – 070215745 – 3280615046 – 3280951378

www.alambicco.org

 

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