IL CIRCOLO DI ADRIA FESTEGGIA LA LIBERAZIONE

Il Circolo di Adria, con 5 film presentati ogni martedì di aprile, festeggia la Liberazione dal nazifascismo e ricorda la lotta dei partigiani per la libertà. “Festa d’Aprile” inizia il 4 con la proiezione de Il Terrorista di G. De Bosio.

 “ F  E  S  T  A     D’  A  P  R  I  L  E “

Sarà il titolo del  nuovo ciclo di  5  film  interamente dedicato alla  Resistenza antifascista, nell’ambito del corso di Storia del Cinema  promosso dal “Circolo del Cinema di Adria” e l’associazione “ I Druidi” presso  il ristorante ARCI-Mediterraneo di Adria, via Malfatti 46- Adria

                                           

Calendario delle proiezioni:

 

MARTEDI’ 1/4

 

IL TERRORISTA   regia di G. De Bosio

con Gian Maria Volontè

1963 – 100’- Film  fornito da  CINETECHE – RAI iniziativa in collaborazione con  “Viva la Costituzione”

presenta Beppe D’Alba e  Vittorio Sega

 

MARTEDI’  8/4   

 

TUTTI A CASA  regia di Luigi Comencini 

con Alberto Sordi

1960 – 117’

presenta prof. Mirco Bellini

 

MARTEDI’  15/4

 

L’AGNESE VA A MORIRE  regia di Giuliano Montaldo

con Ingrid Thulin e Michele Placido

1976 – 135’

Presenta dott.ssa  SILVIA NONNATO

 

MARTEDI’  22/4 

 

PICCOLI MAESTRI regia di Daniele Luchetti (dal romanzo di Luigi Meneghello)

Con Stefano Accorsi, Marco Paolini

1997 – 115’

Presenta dott. Francesca  De Luca

 

MARTEDI’  29/4 

P A I S A’ Regia di Roberto Rossellini 

1946 – 120’

Presenta dott. Alessio Simoni

 

Il  filo conduttore di “Festa d’Aprile” è costituito da cinque  capolavori  entrati nella storia del cinema mondiale  che raccontano  la Resistenza al  nazifascismo  con storie ed episodi che si svolgono in luoghi  a noi vicini e conosciuti  (dalle valli di Comacchio a Padova, Venezia, Scardovari).

 

Nel TERRORISTA  De Bosio  racconta la sua esperienza  nella Resistenza Veneta  a Padova  con l’eroico Otello Pighin (Renato)  Medaglia d’oro al Valor Militare.

In TUTTI A CASA  Comencini  racconta l’episodio  girato sul traghetto di Curicchi-Corbola. L’uccisione  di un commilitone di Sordi  colpevole di aver fatto fuggire dalla corriera in fuga, una ragazza ebrea.

Nell’AGNESE VA A MORIRE Giuliano Montaldo , racconta dal romanzo di Renata Vigano la vita di Agnese, staffetta partigiana nelle valli di Comacchio. Mamma Agnese entra nella vita clandestina, nasconde in casa  i superstiti di  un rastrellamento, viene riconosciuta ed uccisa.

Nei PICCOLI MAESTRI  Daniele Luchetti descrive la scelta  nel autunno del ‘43 di alcuni studenti universitari vicentini che a  loro modo tentano di opporsi all’invasione nazista e partono per l’altipiano di Asiago. Ben presto  si accorgono di essere  tanto bravi sui libri  quanto poco a fare la guerra. Parteciperanno  alla liberazione della città prima dell’arrivo degli Alleati.

In  P A I S A’  Rossellini  nel  1944, a partire  dalla Sicilia, risale  l’Italia  nel mentre si libera dall’occupazione  nazista e dal fascismo, conclude il suo capolavoro  nel  Polesine a Scardovari raccontando  le drammatiche  e feroci rappresaglie dei nazifascisti. Saranno le ultime barbarie di una lunga guerra di Liberazione  che  si appresta  a  culminare  nella vittoria del 25 aprile 1945.

 

Il Circolo del Cinema di Adria e il Circolo I Druidi

 

 

 

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