Mercoledì 28 ottobre presentato il programma 2009-2010 con “l’aperitivo cinematografico” Movie Stars di Vivi Nevi
Fuoricircuito è il cineclub realizzato in collaborazione con Zo centro culture contemporanee e Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania.
Fuoricircuito si concentra su film raramente visibili o mai circuitati in Italia. Tra i film in cartellone quest’anno, titoli di autori noti come Godard e Cronenberg, sebbene ampio spazio è dato sopratutto a film pressoché invisibili (al di fuori dei circuiti festivalieri) o dimenticati o, ancora, mai arrivati in Italia, sia di autori poco noti che ampiamente riconosciuti.
Con questa stagione, nello spirito di un rinnovato rapporto con il pubblico e con l’intenzione di riportare la riflessione sul cinema all’interno della sala – troppo spesso vissuta solo come luogo d’intrattenimento, per un consumo transitorio e superficiale – si vuole inaugurare un nuovo format che, in alcune serate, si proporrà al pubblico come momento di discussione (oltreché di visione) "a tema". Alcuni studiosi di cinema, nella prima parte della serata, interverranno in forma "seminariale", alternando alla viva voce delle loro riflessioni alcuni stralci di materiali filmici e audiovisivi, lasciando poi spazio alla proiezione di un lungometraggio che, esemplarmente, completerà e chiuderà le riflessioni avviate precedentemente.
Volendo consolidare una consuetudine nota e apprezzata dal nostro pubblico, Heinz Hermanns, direttore dell’Interfilm – short film festival di Berlino, sarà nuovamente ospite di Fuoricircuito per presentare un’ampia retrospettiva dell’ultima edizione del festival.
Malastrada, piccola ma coraggiosa realtà che si autodefinisce “centro autonomo di creazione e diffusione di cinema di ricerca”, presenterà al pubblico la sua attività e i progetti in cantiere, mostrando alcuni dei lavori già prodotti e in distribuzione.
Grazie alla collaborazione con l’Istituto Polacco sarà proposta una ricca selezione di cortometraggi di animazione realizzati negli ultimi anni in Polonia, paese la cui produzione audiovisiva si rivela sempre interessante (se non sorprendente). Il film scelto questa stagione insieme all’Associazione Musicale Etnea è invece La belle et la bête di Jean Cocteau, capolavoro favolistico e seducente del maestro francese, proposto nella straordinaria versione musicata da Philip Glass, compositore noto anche per le sue numerose incursioni nei territori della musica per film.

