Cineclub Alphaville organizza in collaborazione e con il contributo del Dip. IV del Comune di Roma Assessorato alla Cultura, la Regione Lazio e il Municipio 6, una rassegna per raccontare il film musicale. Dal 2 al 12 settembre, Largo Pettazzoni, ore 20,00.
Alphaville Cineclub
Roma, via del Pigneto, 283
Cinema ed altre armonie:
tracciati sonoro/musicali per pellicole di tutti i tempi
9 / 12 settembre’010 Largo Pettazzoni, Municipio 6, Roma
Ore 20.00/ 1.00
Ingresso libero
Alphaville Cineclub propone, in collaborazione e con il contributo del Comune di Roma Dip IV Assessorato alla Cultura, la Regione Lazio, il Municipio 6, la manifestazione cinematografica ‘Cinema ed altre armonie: tracciati sonoro / musicali per pellicole di tutti i tempi’, in programma da giovedì 9 a domenica 12 settembre dalle ore 20.00 alle ore 1.00 nello spazio all’aperto di Largo Pettazzoni, zona Acquedotto Alessandrino-Quadraro.
La rassegna “Cinema ed altre Armonie” nasce dal desiderio del Cineclub Alphaville di raccontare, attraverso un particolare genere cinematografico, il film musicale, alcuni tra gli anni più significativi della storia di tutti noi, proponendo una selezione di pellicole che da sempre sono esempio di fusione artistica nella storia del cinema passato e contemporaneo.
I rapporti tra musica e cinema, forse per la natura stessa di entrambi i linguaggi, intrinsecamente progressivi e ritmici, sono sempre stati molto stretti.
Un motivo musicale, con tutte le sue possibili sfumature, riesce ad esprimere avvenimenti e pensieri nascosti; silenzi accompagnati dalla musica rivelano gli stati d’animo di un personaggio molto più profondamente di quanto possa mai riuscire a fare un’ora di dialogo e di voce off.
La musica, linguaggio universale, in tantissimi casi ha concretamente aiutato i più diversi cineasti ad ideare intere sequenze, ad architettare il montaggio di scene fondamentali, ad illuminare le più profonde relazioni che nascono tra due inquadrature (si pensi al Luchino Visconti di “Morte a Venezia” o al Ridley Scott di “Blade Runner” o al Pier Paolo Pasolini di tutti i suoi film).
Viceversa, le immagini del cinema generano sensazioni che possono esprimersi pienamente solo attraverso la musica, la quale diventa a volte parte integrante, anzi protagonista, della storia narrata nel film. A conferma di ciò il grande teorico Lessing ha inserito la musica nelle arti del tempo.
Dunque anche il Cinema?!?
Le proposte musicali di Alphaville Cineclub relativamente al progetto ‘Cinema ed altre Armonie 2010” risultano essere le più diverse ma anche le più necessarie tra la grande produzione di film musicali dall’epoca dell’archeologia cinematografica ad oggi.
Sarà possibile ripercorrere insieme i primi passi delle sonorizzazioni di grandi classici della storia del cinema muto quali Buster Keaton, Charlie Chaplin, Fritz Lang, E.Porter , Dziga Vertov, J.Vigo ,ogni sera in apertura di rassegna, attraverso le note della formazione musicale’Santini Jazz Quintet’, proprio come si usava agli albori della storia del cinema, ma anche lasciarsi trasportare dalla foga dei ritmi propri dei grandi classici del musical targato USA, dove i temi della quotidianità americana quali la discriminazione razziale e la guerra tra minoranze etniche (“West Side Story”, 1961) sono motivo di riflessione e di ricerca tra la frizzante energia delle coreografie e delle canzoni proposte (il film è in visione venerdì 10 alle 22.30). Il musical cult inglese sarà protagonista della serata di sabato 11 con la proiezione di ‘Quadrophenia’ (1979), cocktail di musica e ribellione anni ‘60 firmato F.Roddam con colonna sonora degli WHO e piccola partecipazione dell’esordiente Sting…Pure il film musicale italiano verrà ricordato attraverso un lungometraggio ‘storico’ degli anni ’70 , “Yuppi Du”( 1975), in apertura di rassegna giovedì 9 alle 22.30, favola tra il surreale ed il farsesco con ricco contenuto di temi ed istanze care agli spettatori di quegli anni ,tutte incentrate sul Celentano-pensiero, qui nella sua veste migliore di regista ed interprete.
Tra le pellicole prodotte sulla scia di gruppi musicali seguitissimi in tutto il mondo, genere questo di grande appeal tra gli anni ’70 e gli anni’80, non poteva mancare la proiezione di ‘Pink Floyd – the Wall’ (1982), storia di Pink che, da studente britannico disumanizzato dal sistema scolastico dell’epoca, riesce a diventare una star del rock, ‘curato’ ed ‘emancipato’ grazie all’affetto dei suoi fan… Visualizzazione del famoso album ‘The Wall’ ,contiene inserti di animazione di Gerald Scafe.
Sono inoltre previsti incontri letterari sul rapporto tra Cinema e musica Rock con la presentazione del libro ‘Rock around the screen’ a cura del critico Fabio Maiello, in programma venerdì 10 alle ore 20.00,un breve ‘vis a vis’ con il fonico di Cinecittà Luciano Muratori che ci aiuterà a comprendere il rapporto tra immagine e sonoro nel cinema (domenica alle 20.30), la presentazione di corti indipendenti con protagonista la Musica, introdotti dalla giovane regista Martina Migliorini e… numerosi fuori programma!
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