UN RICORDO DI VITTORIO SEGA EX SENATORE E DIRIGENTE FICC

A nome della Federazione Italiana dei Circoli del cinema invio l’ultimo commosso  saluto per la scomparsa del nostro caro compagno Vittorio Sega. Esprimo anche a nome della FICC le più vive condoglianze ai parenti e amici,  a tutta la comunità di Adria per la perdita del suo illustre cittadino. La FICC, con la scomparsa di Vittorio, ha perduto invece un suo valente e storico operatore culturale, già presidente nazionale della Federazione. Vittorio è stato presidente nazionale in un passaggio difficile della nostra storia, dopo gli anni complicati della scomparsa di Riccardo Napolitano. Ho conosciuto Vittorio qualche anno dopo il 2000, quando iniziai a partecipare alle riunioni del direttivo nazionale a Roma, in qualità di segretario del centro regionale sardo della FICC. Da allora, con un confronto sempre franco e rispettoso, come amava avere Vittorio, si è sviluppato tra di noi un rapporto di naturale reciproca amicizia, che andava oltre l’impegno comune associazionistico volontario. In quel tempo, per il ruolo da lui svolto alla fine degli anni ’80 nel PCI in qualità di Senatore della Repubblica italiana per ben due legislature, appariva ai miei occhi un personaggio alto e distante. Cosa per la quale dovetti ben presto ricredermi, in quanto lavorando al suo fianco ne scoprii l’estrema umiltà del carattere e la grande disponibilità verso il prossimo. Sono tanti gli anni che abbiamo condiviso del nostro impegno nella FICC. Voglio solo ricordare di lui, infine, quel suo appassionato lavoro nell’organizzare le giornate del cinema nella bella città di Rovigno in Istria. Con la sua esperienza è stato il motore e la guida per tutte quelle iniziative realizzate nel nord est del paese, in Friuli Venezia Giulia e nei Balcani. Per tanti anni, la puntuale manifestazione estiva di Rovigno è stata il simbolo del suo impegno internazionalista per la pace, che svolgeva con competenza e passione tramite l’associazionismo culturale cinematografico. Ciò gli consentiva di attivare e tenere vivo un rapporto solidale con la comunità degli italiani in Istria, in una terra dei Balcani ferita  dalle guerre per la quale valeva la pena dedicare  tutto il suo impegno culturale, politico e sociale. La FICC vuole ricordarti, caro Vittorio, attraverso questa particolare luce, per il tuo straordinario impegno di cui ti sarà sempre riconoscente. Hasta siempre, Vittorio!

Marco Asunis
(presidente FICC)

la cerimonia funebre laica al link
https://www.facebook.com/watch/?v=772856873707028

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