A Cagliari dall’8 al 10 novembre breve rassegna dedicata ai documentari di Luigi Di Gianni e presentazione del libro a cura di Enzo Lavagnini “Rapporto confidenziale”.
RASSEGNA CINEMATOGRAFICA IN SARDEGNA DEL DOCUMENTARISTA LUIGI DI GIANNI.
SARA’ PRESENTATO ANCHE IL LIBRO INTERVISTA ‘RAPPORTO CONFIDENZIALE’
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Giovedì 8 novembre 2012 Associazione culturale L’Alambicco Via Enrico Toti, Pirriore 18.30 |
Federazione Italiana dei Circoli del Cinema (FICC) e Società Umanitaria – Cineteca Sardapresentano
LUIGI DI GIANNILibro intervista e Rassegna Cinematografica
Magia Lucana (1958) 18’ Il film, realizzato con la consulenza di scientifica di Ernesto De Martino, tratta della sopravvivenza di antiche forme magiche in Basilicata. La Madonna in cielo la “Matre” in terra (2006) 53’ Documentario su vari culti femminili, tra sacro e profano.
Ingresso libero
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Venerdì 9 novembre 2012 Salone della Società Umanitaria Viale Trieste, 126 |
Proiezione del film
La punidura (1959) 12’ Unico film girato in Sardegna da Di Gianni su un’antica solidarietà tra i pastori del nuorese.
Rapporto confidenziale, Luigi Di Gianni: cinema e vita
proiezione del film Zavattini (1989) 60’ Documentario dedicato a Cesare Zavattini, realizzato dalla Major Film per l’Istituto Luce.
Ingresso libero
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Sabato 10 novembre 2012 Salone della Società Umanitaria Viale Trieste, 126 Ore 18.30 |
Proiezione dei film
Il male di San Donato (1965) 35 mm – 10’ b/n. A Montesano, nel Salento, in occasione della festa di S. Donato, protettore degli epilettici e dei malati di mente, esplodono particolari forme di ritualità magico-religioso-protettive, simili in parte al tarantismo della vicina Galatina.
La potenza degli spiriti (1968) 35 mm – 18’ b/n. Ambientato nell’alta Irpinia, il documentario prende in esame, nella prima parte, le pratiche di Giuseppe Cipriani, mago ed esorcista. Vengono interrogati alcuni abitanti del luogo: la madre di un ragazzo che si crede fratello del diavolo ed una posseduta cieca. Nella seconda parte del film si assiste, “in diretta” ad una seduta religioso terapeutica in cui un esorcista pentecostale tenta di liberare una donna dallo spirito maligno.
La Madonna del Pollino (1971) 35 mm – 18’ col. Si tratta di una delle feste più arcaiche della Basilicata. I fedeli raggiungono a piedi la chiesa dopo un faticoso percorso. Le manifestazioni di fede religiosa si alternano a particolari usanze celebrative di tipo profano che si svolgono all’esterno e all’interno del tempio.
Ingresso libero
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