Le Giornate del Cinema Italiano a Rovigno

Riapre l’arena estiva per la 10^ ed. del Rovigno/Rovinj Italian Film Festival (Croazia), l’importante manifestazione cinematografica della Comunità Nazionale Italiana dell’Istria. Dal 1°al 6 di agosto il cinema italiano sbarcherà sulla riva orientale dell’Adriatico

DECIMA EDIZIONE DEL ROVIGNO ITALIAN FILM FESTIVAL

(1-6 AGOSTO 2010)

Giunge alla decima edizione il Rovigno/Rovinj Italian Film Festival (Croazia), la più importante manifestazione cinematografica della Comunità Nazionale Italiana dell’Istria.

Dal 1° al 6 di agosto quindi il cinema italiano sbarcherà nuovamente sulla riva orientale dell’Adriatico, nell’incantevole costa istriana. L’importante traguardo del decennale sarà coronato anche dalla riapertura dell’arena estiva della Comunità degli Italiani di Rovigno, inagibile ormai da quattro anni.

Ad affiancare la consueta sezione Panorama, nella quale si vedranno alcuni significativi film della stagione cinematografica appena trascorsa, il programma propone la Retrospettiva – dedicata ai film di Totò diretti da Mario Monicelli – e la sezione Altri sguardi, selezione di documentari e cortometraggi provenienti in maggior parte dalla regione Friuli Venezia Giulia e dal Delta del Po (Polesine e Comacchio).

La manifestazione è organizzata anche quest’anno dalla Federazione Italiana dei Circoli del Cinema, dal Circolo Lumière di Trieste, dal Circolo del Cinema di Adria (RO), dalla Cooperativa Voli di Bologna e ovviamente dalla Comunità degli Italiani di Rovigno, con il contributo – tra gli altri – della Regione Istria, della Regione Veneto, della Provincia di Trieste, delle Cooperative Operaie di Trieste, del Comune di Adria, di quello di Rovigno e di quello di Comacchio. Purtroppo è mancato invece completamente il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, che negli anni scorsi aveva collaborato significativamente all’organizzazione dell’iniziativa. Nonostante ciò, anche quest’anno il cinema del Friuli Venezia Giulia è ben rappresentato nel programma, a prova dei forti legami di questa regione con l’Istria.

Domenica 1° agosto, nel pomeriggio verranno presentati – in collaborazione con la Cineteca del Friuli – “Doppio sguardo sulla Grande Guerra” dl Lucio Fabi e Giampaolo Penco e “La Carnia tace” di Dante Spinotti, Sergio De Infanti e Gianni Lari; è quest’ultimo –realizzato nel 1980 – l’unico film che vede la regia di Dante Spinotti, tra i più affermati direttori della fotografia a livello mondiale. Martedì 3 agosto invece sarà la volta di “Habibi”, ultimo corto del regista triestino Davide Del Degan e “Trieste – Un ring sull’Adriatico”, documentario di Renzo Carbonera dedicato alla vita del campione di pugilato Tiberio Mitri. Mercoledì 4 agosto verrà proiettato il documentario di Diego Cenetiempo “Italiani sbagliati. Storia e Storie dei rimasti”, venerdì 6 agosto invece “41”, di Massimo Cappelli.

Giovedì 5 agosto verrà presentato l’ultimo documentario realizzato da Gloria De Antoni: “La città di Angiolina: Trieste ai tempi del film Senilità”; e anche lo stesso film “Senilità”, girato da Mauro Bolognini nel 1962, sarà proiettato a Rovigno – in collaborazione con la Cineteca del Friuli – il pomeriggio del 2 agosto. Il documentario di Gloria De Antoni spiega che protagonista di “Senilità” – tanto il film quanto il romanzo di Italo Svevo da cui è tratto – è sì Angiolina (nella pellicola interpretata da Claudia Cardinale), ma anche la città di Trieste. Il documentario quindi esplora la città che fece da set al film, e ne intervista i protagonisti. Tra questi vi è anche Lelio Luttazzi, scomparso recentemente, al quale il Festival di Rovigno rende omaggio – oltre che con questa proiezione – anche con “Il giovanotto matto”, documentario a firma di Pupi Avati sulla vita e la carriera di Luttazzi, in programma alla sera del 2 agosto. L’opera di Luttazzi compare anche in uno dei film della retrospettiva “Totò e Monicelli”, e precisamente in “Risate di gioia”, nel quale è autore delle musiche.

Sono il fiume Po e il suo Delta padano poi a caratterizzare un’altra serie di proiezioni del Festival di Rovigno, con il film di Mario Soldati “La donna del fiume” (1954) e il raro cortometraggio di Fernando Cerchio “Comacchio” (1942) al 3 agosto, il sesto episodio di “Paisà” di Roberto Rossellini, intitolato “Polesine” (1946) il 4 agosto e il documentario di Maurizio Tezzon “Polesine ieri… oggi” il 6 agosto.

A completare il programma c’è ancora – il 6 agosto – il cortometraggio “Mister 4° Piano”, di Stefano Giulidori, film vincitore nel 2009 del Super8 Film Festival di Milano.

Le proiezioni pomeridiane avranno inizio alle ore 17 presso il Centro Multimediale della Città di Rovigno, dove sarà in visione anche una mostra di manifesti cinematografici d’epoca riguardanti i film di Totò, provenienti dalla Collezione Nonnato. Le proiezioni serali sono previste con inizio alle 21 presso l’arena estiva della Comunità degli Italiani di Rovigno, in Piazza Campitelli 1. In caso di maltempo anche le proiezioni serali si terranno al Centro Multimediale.

Da quest’anno, poi, il Festival si arricchisce di una nuova iniziativa: in collaborazione con l’ARIS di Trieste infatti viene bandito il concorso cinematografico “La stagione del raccolto”, per la promozione di audiovisivi dedicati al tema della terza età, i cui film vincitori verranno presentati anche a Rovigno, il prossimo anno.

Nonostante le difficoltà dovute alla significativa contrazione dei finanziamenti, che inevitabilmente hanno portato ad un ridimensionamento dell’offerta (meno giornate, riduzione della promozione, degli ospiti, ecc.), la qualità artistica proposta è rimasta anche quest’anno di livello elevato, ed il festival del cinema italiano di Rovigno continua ad assolvere i suoi importanti scopi: la promozione della cinematografia italiana, lo sviluppo della Comunità Nazionale Italiana dell’Istria, la comunicazione tra cultura italiana e croata.

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