La FICC aderisce al Progetto "Un paese o no"

Il Progetto, presentato il 18 febbraio 2010, con una conferenza stampa alla Casa del Cinema di Roma, prende il via da un gruppo di autori e di produttori – quarantacinque tra registi, sceneggiatori, attori, scenografi, produttori.

Il comunicato di adesione della FICC:

La Federazione Italiana dei Circoli del Cinema (FICC), in merito alla formazione della società “22 film”  finalizzata alla creazione del progetto “UN PAESE O NO” “Un paese che non si conosce non esiste”, esprime sincero compiacimento nei confronti dei proponenti della originale e coraggiosa iniziativa.
Gli obiettivi generosi del gruppo di autori e di produttori di questa società, di realizzare ventidue film a bassissimo costo che parlino dell’Italia e che abbiano l’ambizione di raccontare nuove storie di una realtà vera del Paese che tutti noi viviamo – un Paese oggi smarrito, confuso e caratterizzato sempre più da drammi sociali e umani -,  sono apprezzabili e condivisibili sul piano culturale e politico.
Per questa ragione, la FICC aderisce con convinzione  al progetto e allo spirito che lo ha ispirato: cioè, quello di far muovere operatori e lavoratori di tutti i settori culturali per dar vita, nella più totale autonomia espressiva, a una grande idea che faccia emergere, con storie e racconti nuovi, la realtà del nostro Paese che si vorrebbe, invece, nascondere.
L’ impegno della FICC sarà quello di sostenere con forza questa idea, dando già nell’immediato  la sua disponibilità a far circolare tutte le opere attraverso il circuito nazionale dei propri circoli del cinema e nei  Festival internazionali nei quali la FICC è impegnata.
La FICC, in ogni caso, resta a disposizione per qualsiasi ulteriore apporto teso alla buona riuscita di tale progetto.

Marco Asunis
(Presidente FICC)

per conoscere meglio il Progetto vedi gli allegati e visita il sito www.22film.it

In allegato anche alcuni articoli usciti sulla stampa nazionale e una intervista di Elisabetta Randaccio a Stefania Brai

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