Dall’8 al 12 ottobre, a Carbonia la VII edizione del MEDITERRANEO FILM FESTIVAL. Organizza la Società Umanitaria e collabora il Circolo FICC la Miniera.
Il percorso cinematografico che proponiamo con l’Edizione 2014 è un turbinio di emozioni e immagini. Scelte per voi. Volutamente libero da scelte preimpostate, vagabondo per necessità. Voglioso di mostrare, in pochi giorni, quanto più possibile tutto ciò che accade tra di noi, attorno a noi. A noi.
Attraverseremo città impersonali che producono alienazione, rideremo delle tragicomiche soluzioni all’impietoso precariato italiano, vivremo tra giovani sassaresi alle prese col vuoto che li circonda e che troppo facilmente riecheggia in tutta la Sardegna. Viaggeremo lungo le coste del Mediterraneo per capire i fuochi ribelli che la Crisi alimenta ogni giorno, andremo alla ricerca della memoria in terra slava, per capire il dramma della guerra che ancora una volta sembra poter incendiare l’est europeo, saliremo su una gru, da operai, come troppo spesso accade in tutta Italia, per cercare di capire come sia stato possibile arrivare fino a qui.
E, infine, partiremo al seguito di un corteo nuziale surreale che ci racconterà il dramma della migrazione. CINEMA/LAVORO/MIGRAZIONE di nuovo a Carbonia.
Un edizione ricchissima, cinque giorni (più 1) ricchi di eventi speciali, concerti, approfondimenti ma soprattutto tanto cinema proveniente dal panorama nazionale ed internazionale, in esclusiva per il Festival.
La città mineraria, dall’ 8 al 12 ottobre 2014, con anteprima sabato 04 ottobre, ospiterà la kermesse, organizzata dal C.S.C. di Carbonia Iglesias e dalla Cineteca Sarda della Società Umanitaria.
Anche quest’anno parallelamente al festival, si svolgerà il Concorso CINEMA/LAVORO/MIGRAZIONE, giunto alla sua V edizione.
Nato nel 1999 come proposta culturale cinematografica legata al dialogo tra le varie cineteche di area mediterranea, il festival, dall’edizione 2012, ha deciso di porre un focus netto sui temi del lavoro e della migrazione, visti come lenti di ingrandimento attraverso cui guardare al mondo contemporaneo. La manifestazione è ospitata, non a caso, a Carbonia, città costruita come luogo per ospitare il lavoro e i lavoratori giunti da ogni dove. Una città simbolo del percorso doloroso, ma anche di riscatto, attraverso cui queste persone hanno affermato la loro dignità.
Una città, da decenni in continua lotta per la sopravvivenza.
Il Festival, di fatto, si pone l’obiettivo di valorizzare la memoria e, allo stesso tempo, l’attualità di queste lotte, tentando di favorire un rilancio culturale quale volano, perche no, della ripresa sociale ed economica del sud ovest sardo. Un’occasione di sviluppo per l’intera Provincia con positive ricadute sull’immagine del territorio attraverso la sua promozione culturale, ma anche turistica.
Col Festival, infatti, si vuole contrapporre alla parola Crisi, che in questo momento sembra dominare la scena nel territorio, altri concetti e altre parole d’ordine come partecipazione, divertimento, riflessione, inclusione, comunità, incontro.
L’edizione 2014 si preannuncia come la più ricca tra quelle fino ad oggi organizzate: tra gli ospiti l’attrice Claudia Gerini e la regista Marina Spada, che saranno presenti all’anteprima col film "Il mio Domani"; l’attrice Valeria Solarino, protagonista di "Smetto quando voglio"; alcuni protagonisti del film rivelazione all’ultima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, "Io sto con la sposa", l’attoreFrancesco Pannofino e il regista Felice Farina col film "Patria", reduce dalle Giornate degli Autori, sempre al Festival di Venezia, in prima assoluta "Perfidia", di Bonifacio Angius, unico film italiano in concorso a Locarno, il montatore del grande François Truffaut, Yann Dedet, i registi iraniani Arash e Arman Riahi col film documentario "Everyday Rebellion" e, infine, la Band musicale “Calibro 35” il cui sound è ispirato dalle colonne sonore di molti film di genere poliziottesco tipici dell’Italia degli anni settanta per un concerto di fine festival .
La prima giornata del festival rappresenterà per l’Umanitaria tutta, e in particolare per il Centro, un importante momento di crescita: l’Amministrazione comunale di Carbonia, infatti, procederà alla consegna delle chiavi della palazzina dell’ex Direzione mineraria di Serbariu alla Società Umanitaria. Questo passaggio, di fatto, rappresenta il momento d’avvio della “Fabbrica del Cinema”, l’ambizioso progetto che vedrà a Carbonia la costituzione di un cineporto e di una Cineteca di cinema sociale, dove troveranno spazio e saranno potenziati i servizi già offerti dal C.S.C.
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